come polvere di zucchero vanigliato
soffiato via per sbaglio
da una cambusa odorosa
veleggiano spiriti di nuvole mattiniere
che all’alba di un settembre caldo e freddo
danno un buongiorno che profuma
di arrivederci alla prossima estate
qui, da queste parti di umida boschina padana
il sole esagera sempre
quando c’è e quando sparisce,
non è mai umile, è un po’ bambino
che è una buona giornata, si vede dal mattino