Provando Unity, sia a casa che in ufficio,
ho spesso la sensazione di “smarrimento”.
Per il minore response-feedback (percezione di ~) tra applicazioni e sistema operativo
Per alcune informazioni che sfuggono all’evidenza rispetto a prima
(task aperti, spostamento di finestre da un desktop all’altro, …)
I concetti generali, che solo lontanamente possono ricordare il Mac,
sono abbastanza puliti e azzeccati, ma la usability lascia ancora un po’
l’amaro in bocca.
L’idea di poter sfruttare al meglio la visibilità dei moderni display 16:9
è ben rappresentata, ma la customizzazione degli elementi
caratterizzanti di unity dov’è?
Ho provato il livecd di Gnome3 e mi ha ingolosito molto di più
non vedo l’ora di poterlo installare dai repository Ubuntu