ieri l’ennesima batosta elettorale, oggi le dimissioni di veltroni
un pd dopo l’altro, dunque, si conclude una leadership tentennante e con minore personalità di un premier che vince direttamente tutte le elezioni col suo potere mediatico
un premier che vince anche le elezioni locali, e ci mette a governare un cappellacci qualunque
ma torniamo al pd, quello che nelle cabine elettorali ha le facce di veltroni-fassino-rutelli-d’alema-bindi
non fa niente che ci siano i circoli, tanti, dove persone anche come me ci sono arrivate perchè c’era un partito nuovo in cui impegnarsi in prima persona, senza più falce&martello, scudi crociati e fiorellini vari
se un Pd dopo l’altro, scomparissero le teste grigie, ci volessero anche degli anni, è un compromesso accettabile, è qualcosa in cui stare
perchè sul territorio ci sono persone di buona volontà, di ispirazione laica e liberale, che raccontano una storia diversa da quella che i più vedono nei simboli e nelle facce da cabina elettorale
queste storie devono diventare un partito che passi dall’apparire all’essere