diciamo che la prima è più globalizzata e appiattita
forma un flusso di contenuti e di dialoghi attraverso lo stream dei twit letti assieme, diventa un contenuto vivo e vivibile al momento, non c’è da essere necessariamente sincroni o istericamente legati a un dialogo come se fosse chath
la trovo anche più realmente sociale, nell’accezione italiana del termine, non in quella anglotecnicista, lo dimostra il fatto che anche il sottoscritto, che non è un “blogger” (nel senso della casta dei ~), è seguito da quasi trecento persone e il percorso di lettura, dibattito e cazzeggio è notevolmente fluido, quando prende