i clienti si trovano questo videata di fronte a un sito web https di cui il certificato non è firmato
e ti tartassano, da bravi end-user, perchè spaventati dal messaggio, un po’ in stile terroristico, che li intima di non proseguire dato il pericolo
purtroppo questo è lo strumento di navigazione ancora più usato, e questi intoppi inventati di sana pianta dai burloni di casa microsoft (ricordo ancora con orrore quando con l’uscita di IE 5.5 SP1 si dimenticarono di rispettare qualche RFC in materia di header sul content type obbligando simpaticamente a salvare un link col menu contestuale sul tasto destro) rallegrano la vita agli sviluppatori che si sforzano di produrre siti il più possibile accessibili e cross-platform
mi ha fatto per esempio piacere vedere come la Banca Popolare Italiana sia finalmente arrivata a certificare il suo home banking anche per Firefox