questo post, potrebbe sembrare una cagata, ma non necessariamente lo è
stamattina riflettevo, seduto sul wc, su come gesti di vita quotidiana possano essere, a seconda del sesso a cui si appartiene, delle cose banali o più complicate
in effetti i maschi, fuori da casa loro (parlo per me, almeno), si siedono poche volte sulla tavoletta, e non pensano mai a “come farà la donna?”
non nel senso più pratico del termine, ma anche e soprattutto in senso psicologico
a prima vista, probabilmente si baseranno su una stima del grado di igiene della toilette, per sapere come approcciare la (non)seduta, e soprattutto che distanze mantenere, ma le mie sono solo supposizioni, e dei ragionamenti fatti con cervello maschile
so di donne che si arrampicano letteralmente, altre che si limitano a portare da casa i copri-tavoletta e si siedono, altre che – tacchi o non tacchi – vanno coi piedi sulla tavoletta stessa
non c’è alcuna ironia o sfottò in tutto questo da parte mia, anzi, sono riflessioni su pezzi di vita normale che probabilmente per un uomo sono preoccupazioni in meno, chissà (?)
mah, io non sono mai riuscito a temporizzare la restituzione del processo digestivo. Quindi mi siedo spesso nelle toilettes in giro per il mondo, vale come visione assimilabile al femminile??
Mi hai fatto venire in mente un episodio di gioventu’.
Quando ero studente lavoratore, ho vissuto in posti oserei dire particolari, e ricordo un caso in cui il bagno aveva solo la turca (era una specie di garage, in un posto bellissimo ma sempre di garage si trattava).
Beh, ero uso presentarmi a casa di amici che vivevano li vicino, armato di carta igienica, in modo da concedermi una seduta come si deve. Sono momenti importanti 🙂
E dopo questo mi rendo conto che ho un grande bisogno di ferie, non si lasciano questi commenti 😀
e invece si lasciano, sti commenti 🙂
alla fine non c’è niente di male, tutti facciamo la cacca, e pretendiamo un certo comfort, no?!? =D
il mio interrogativo era riferito a “Come fanno certe donne ad affrontare questo momento come una guerra?”