questo territorio è pieno di zone agricole non più coltivate (deliberatamente)
queste zone ex-agricole sono nel raggio di 10/15 km da un casello autostradale, da una città e da qualche altra strada ad alta percorrenza
ergo questo territorio è diventato il territorio delle logistiche
il flusso generato da queste logistiche, è generalmente superiore alla circolazione sostenibile delle strade che le servono
paesi e circonvallazioni strangolati da un traffico generato da attività che non li riguardano direttamente, l’unica cosa che portano sono gli oneri di urbanizzazione nelle casse comunali e un modesto apporto occupazionale
il tutto in una logica di trasporto su gomma che non vuole vedere alternative, a livello politico