Se mai di notte,
luce investisse le rose
di un’estate strana, prematura,
amore sono le tue, dei colori, dei suoni, dei profumi
che la sorpresa dei tuoi occhi vede fiorire
i grilli ancora tacciono
le cicale ancor si preparano
niente zanzare ci pungono, ma un cane abbaia
tra i piumini che folli danzano nel vento
e piccole voci corrono a noi da una vicina aia
tante piccole strisce di luce
segnano il percorso di occhi illuminati dalla chiesa
ove dentro si parla, si benedice e si prega
e nei fossi mi par di sentire le rane,
che dei cori ripetono in eco