e mentre lele ascolta i grilli, io tiro la roulette russa, delle alternative che la serata offre, tra:
1) andare a fare un giro in bici 2) stirare 3) preparare i bucati 4) cucinare tonnellate di verdure che chiamano vendetta dal frigo 5) cadere alcoolicamente sul letto 6) cazzeggio cerebrodevastante sul www
il tamburo della serata di routine si ferma tristemente su 2), e sono due ore che il ferro da stiro fuma (mi rassegno e soffoco apaticamente pensieri del tipo “stirare è un’inutile gesto; l’entropia vince sulle pieghe di una camicia; questa società dell’apparenza non potrebbe fare a meno di notare che gli abiti che indosso sono duri e pieni di righe sfaccettate?“)
ma scusa uno non era andare in bici? 😛
mi piace a me fumarmi un sigaro al freschino intanto che cantano i grilli 😉
ho corretto – davo letteralmente i numeri
in bici ci sono andato due sere fà, ma anche ieri sera, col freschino, non sarebbe stato male