son segnali
che devo tornare a viaggiare in treno
il traffico cittadino e delle strade che congiungono lodi e la bassa, si stanno saturando di nuovo, dato che la calma estiva é passata
dopo cinque mesi vado a rituffarmi nella lotteria del piccolo pendolarismo ferroviario, mi conviene sia in termini economici che di salute (meno stress da guida e qualche km a piedi tutti I giorni)
c’è la rotonda del conad di casalpusterlengo che è palestra di prepotenze e fucina di idee perverse sulla guida creativa
alla faccia dei rottami che la nostra provincia ha lasciato come memento
c’è il paradosso viabilistico lodigiano, per cui tutte le connessioni alla città anziché avvalersi della tangenziale come collettore di alleggerimento, ci si strozzano dentro (è come se la natura decidesse di piazzare una forca al posto di una foce)
robe da chiodi: http://bit.ly/cX9DZW da Blogger Italiani
This comment was originally posted on Twitter
Qui non è meglio purtroppo… Ma dimmi una cosa, dato che tra poco diventerò anche io uno “della bassa”. Ma la strada che collega Castiglione d’Adda a Lodi è intasata la mattina? La tangeziale sud di Lodi invece? Impraticabile fino al casello dell’autostrada di Pieve arrivando da quella parte? Questione di sopravvivenza. Devo capire… Grazie 😉
la strada fino castiglione-lodi è scorrevole fino a soltarico, dopodiché comincia la coda per immettersi sulla via emilia… anche la tangenziale sud è abbastanza intasata, specialmente alla (non)rotonda della faustina
è da molto tempo che non faccio la strada casello->tangenziale, da quel lato non saprei dire (ma so che molta gente faceva ancora la marescalca, rischiando frontali, per evitare il traffico)