Mi fa piacere che persone come Alan Cox, Rasmus Lerdorf, Tim O’Reilly, Monty Widenius, e soprattutto Richard Stallman, abbiano tolto ogni dubbio sul supporto da dare alla candidatura di Florian Mueller a “Europeo dell’Anno”; è veramente un peccato che alcuni esponenti del sw libero, non abbiano fin da subito capito che si tratti di un’ottima occasione, per dare visibilità a ciò che è stato fatto dal movimento del sw libero e dalla FFII, per la lotta contro la direttiva europea (respinta) sui brevetti software, anteponendo a tutto ciò delle perplessità sì fondate, ma appesantite da un’eccessiva preoccupazione che Mueller possa arrecare danni con affermazioni non proprio convenienti, esibite già in passato…
non è un caso che la EFF da un lato gli abbia fatto i complimenti per la lotta ai brevetti software in Europa, dall’altro lo abbia criticato per le sue posizioni emerse rispetto al caso “Blizzard v. BNETD” (quanto meno in conflitto d’interessi, date le sue collaborazioni con Blizzard).