Di fatto un provvedimento inutile perchè i pendolari non hanno mai utilizzato il sottopasaggio ed hanno continuato ad attraversare nello stesso punto, in uscita dai giardini, aggirando la barrera di ferro e rischiando di essere investiti ogni volta. Insomma è sata la stessa gente, gioro dopo giorno, a bocciare la soluzione voluta dall’allora assessore.
Sorgente: Ripristinate le strisce pedonali davanti alla stazione | PiacenzaOnline
Ricapitoliamo: in uno dei punti nevralgici di una città di centomila abitanti, di cui una cospicua parte è di pendolari (per motivi di studio o di lavoro), cioè davanti alla stazione ferroviaria, un giorno istituiscono due sottopassaggi pedonali che collegano la stazione al resto della città, consentendo ai pedoni di evitare il pesante e nervoso traffico di chi va e viene dalla stazione, nonché di tutti quelli che attraversano la città da nord a sud.
Poi lasciano che tali sottopassaggi diventino dei letamai, e perdono le elezioni.
Infine arrivano i leghisti, salvatori del popolo, che vincono le elezioni e ripristinano le strisce pedonali al posto dei sottopassaggi.
E cosa scrive l’organetto voce del popolo tendente a destra? Che ha vinto “la gente”.
Chi cazzo è la gente?
Ma che cazzate sono?
Adesso la gente rischia di essere presa sotto e di certo non peggiora il già pesante congestionamento nelle ore di punta di quell’area.