La nuova legge è una mazzata tremenda per il ministro dell’ambiente Marina Silva e per il ministro dello sviluppo agrario Miguel Rossetto, i due rappresentanti del governo che già in passato avevano duramente criticato Lula per il voltafaccia in materia di ogm. Trionfano invece gli interessi economici e «scientifici» rappresentati dal ministro dell’agricoltura Roberto Rodriguez e del ministro della ricerca scientifica Humberto Campos. Per riuscire a ottenere la maggioranza in un Congresso che più volte si era dimostrato contrario agli ogm, grazie a un potente lavoro di lobby, il provvedimento è stato inserito in un unico testo di legge sulla biosicurezza. Un testo che mescola gli ogm e la ricerca sugli embrioni, tema molto sentito e sui cui infatti era prevedibile un vasto consenso.
Quello che non colgo è questa presunta rivalità politica così forte tra i ministri citati; il metodo con cui sono riusciti a fare approvare la legge invece lo capisco benissimo (ed è ormai pratica comune: lobby forsennata, che svilisce il ruolo del parlamento che prende di mira…). Ho provato anche a leggere “Deputados aprovam liberação dos transgênicos”, ma non ho capito proprio tutto tutto… 😉