Eh sì, Valerio, condivido la mancanza di Paolo e mi piacerebbe tanto sapere come sta, indipendentemente da cosa stia facendo adesso; per quel poco che lo conosco, voglio solo convincermi che stia passando un periodo ‘connection-less’, per non voler pensare altro.
dal canto mio, sto cercando di massimizzare le dosi di rapporti con le persone, diminuendo sempre di più le chiusure e gli spazi virtuali per assaporare la compagnia degli amici di tutti i giorni, anche quelli più impensabili; a tenermi sempre più in spazi aperti contribuiscono alcuni fermi macchina, frequenti momenti di apatìa nei confronti del software proprietario che per necessità mi tocca scrivere, e per tutti gli annessi e i connessi…
il mio secondo scatto per the mirror project (me and my minolta)
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