Ne avean parlato in tanti, tra lo scherno e l’ironia, lo scetticismo e il dissenso.
Io lo Furlai (http://www.furl.net/item.jsp?id=19809071) il 10 maggio (su segnalazione di una collega “ironica” e ironizzante) riservandomi uno spazio di riflessione che andasse al di là del sensazionalismo e dell’evidente (troppo) richiamo al sesso per il quale corriere.it lo pubblicò a suo tempo.
Ritengo la vita emozionante da vivere in tutte le sue sfaccettature, e se non si vuole strafare (all’interno di questa cerchia io, personalmente, includo l’avere rapporti con diversi partner occasionali), non vedo poi tutto questo rischio.
Il discorso può andare benissimo al di là del sesso, ci si può divertire col proprio partner fisso, in tanti aspetti della vita e in diversi modi, ma non possiamo farci impaurire da tutte le possibili malattie o ansie da sfighe e cataclismi che scienziati e università inglesi di turno, ci propinano per giustificare i propri stipendi…
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