Come ha commentato Edoardo, ci arriveremo per approssimazioni successive.
Io avevo appena detto, da emotivo e sanguigno, che era stata una pagliacciata.
Chiamare i delegati dei congressi locali a una votazione che non era tale, è innanzitutto una mancanza di correttezza e di rispetto nei loro confronti. Più che di una votazione infatti si trattava di una ratifica dei delegati, già decisi a priori. A tal proposito, sono uno dei due astenuti.
Secondo motivo di perplessità, per usare un termine ancora gentile, è che uno di questi delegati non fosse nemmeno venuto… come si fa a eleggere uno che non si conosce, non si vede, non si presenta neanche? Più che delegato era delegante.
Il tutto sinteticamente è stato ben poco democratico.
PS: ammiro la capacità di sintesi e di pazienza di Edoardo, così come l’ironia con cui Stefano ha espresso il mio stesso disappunto. Let’s hold on.
Dopo aver raccolto qualche parere, posso dirti che la cosa non è piaciuta a nessuno, anche ai delegati delle altre due mozioni.
Ancora una volta la segreteria provinciale ha fatto incazzare un po' di gente… 🙁