Ci siam detti, dai, proviamo i pannolini lavabili.
E siccome siamo di casa alla (iper)coop, abbiam provato quelli della linea ViviVerde, prendendo un kit per la piccola e uno per la grande, per un totale intorno ai cento euro.
Eravamo piuttosto entusiasti di fare qualcosa che incontrasse economicità e sostenibilità.
Ci siam scontrati però con qualche scoglio di natura pratica, forse caratteristico proprio di questo prodotto.
Il primo grosso difetto trovo sia la mutandina esterna: non è realmente impermeabile come indicato nella scheda prodotto.
Questo significa che alla prima pipì abbondante si inzuppa lei e si inzuppa pure il body e gli altri vestiti che la bimba ha addosso.
O forse impermeabile lo è (?), ma è così sottile che si inzuppa comunque.
Il difetto secondario è che il pannolino – il panno interno lavabile per intenderci – è da cambiare molto più spesso del pannolino usa&getta tipo pampers, dal momento che non ha il fluff che assorbe la pipì e la separa dalla pelle del bambino. Ma a questa cosa ci eravamo arrivati anche prima di comprare il prodotto, capendo che dovevamo ri-tarare la nostra esperienza.
Diciamo che per adesso sospendiamo l’esperimento e ci riserviamo di provare altre tipologie di pannolini lavabili, magari riutilizzando il possibile.
Ciao,
il pannolino come lo mettevi non andava bene, la parte interna assorbente andava piegata a dovere, non deve fuoriuscire dalla mutanda.
Inoltre le mutande esterne della coop sono di scarsa qualità. E’ sufficiente acquistare delle mutande esterne di altra marca e i pannolini funzionano a dovere!
Spero tu nonabbia abbandonato i lavabili dopo questi primi tentativi!