cito dall’articolo “Sui Pacs è duello tra Bindi e Pollastrini” apparso su corriere.it:
(…)
Nella bozza che la Pollastrini porterà a Caserta si scrive che essere una coppia di fatto, registrata o meno in appositi registri comunali, comporterà una serie di diritti: dall’assistenza sanitaria a quella previdenziale, dalla successione nel contratto di locazione all’inserimento nelle graduatorie occupazionali. E ancora: da diritti, facoltà e benefici connessi al rapporto di lavoro, al dovere di reciproca assistenza e solidarietà fino alla contribuzione alla vita in comune in proporzione ai redditi.
Alessandra Arachi
09 gennaio 2007
Ma, a quanto pare, l’estensione parlamentare del clero (Bindi) sta già scrivendo la condanna morte di un ragionamento politico sulla libertà e sui diritti delle coppie di fatto.