Pensavo che l’otto marzo del 95 mia madre mi lasciò guidare la sua punto x la prima volta, infatti nevicò. Mi gestii benino anche sul vecchio ponte sul Po.
Faccio un po’ fatica in questo periodo a conciliare, nuovamente, la mia voglia di affermare le scelte fatte sulla base della responsabilità datami, con la possibilità di affrontare serenamente gli intoppi nati da una contingente situazione “promiscua”. Per fortuna non esiste solo il lavoro.
Necessito di un clima più mite x sbrigare un certo riordino in preparazione della stanza della bimba.
E il vulcano delle idee che ho in testa é ancora visto come un’incombenza piuttosto che una risorsa.
Difficile e tutta di vivere