è una frase di ludo, in questo post (che mi sembrava interessante), a colpirmi:
Andrea, open source? E’ esattamente il contrario di quello che vogliamo fare. Regalare anni (si, ormai sono anni) di fatiche a qualcuno che acchiappa il codice e ci fa concorrenza non è il massimo. E dubito fortemente che arriverebbero contributi. Parlo per esperienza su altri progetti Open Source che ho creato o cui ho contribuito
in risposta a una proposta di Andrea Moro:
Per il codice: avete pensato di metterlo open source? Non mi aspetterei miracoli, ma contributi occasionali potrebbero venire
Premesso che, in linea di massima, quando il progetto software di cui si è autori, è imperniato su algoritmi di calcolo che abbiano richiesto parecchio studio e ricerca e costituiscano il vero “cuore segreto” del proprio lavoro, è in effetti sconsigliabile rilasciarlo pubblicamente (a parte che neanche la GPL obbliga a rilasciare il codice pubblicamente, ma se lo dimenticano tutti e comunque sia è un altro discorso), è l’affermazione tanto superficiale quanto spocchiosa “(…) Parlo per esperienza su altri progetti Open Source che ho creato o cui ho contribuito“, che lascia intendere che lavorare su progetti di Software Libero sia comunemente una perdita di tempo.
Se i progetti a cui ha lavorato comprendevano persone che non hanno avuto voglia e/o tempo di portare avanti gli impegni presi, poco c’entra con la licenza con cui era rilasciato il progetto, quanto piuttosto con l’organizzazione interna del progetto stesso (quanti gruppi e aziende di software proprietario lavorano male e disorganizzati? tanti, assicuro, tanti!).
La boutade mi stupisce ancor di più perchè uscita da un interlocutore – a mio avviso – di solito sempre attento e intelligente nell’esprimersi e nell’operare.
Sono assolutamente d’accordo…
Ho in coda di scrittura qualcosa anche io, ma penso che quell’affermazione farà parlare…
Che cantonata che hai preso, ragazzo mio…
@Matteo: in che senso?
Mah, Ludo parla come se non usasse open source ogni giorno, anche per il sito… forse che il lavoro dei developers di linux, apache, mysql, etc… non lo sta usando? Ma non e’ quello il punto: blogbabel si puo’ copiare di sana piante con due settimane di lavoro. Davvero mettere il codice open source aumenterebbe gli incentivi a copiare, ma di poco. In queste cose il first-mover advantage e’ cruciale, non la disponibilita’ del codice.
Ammetto, e mi scuso per questo, che la mia espressione “superficiale quanto spocchiosa” è stata altrettanto infelice, dal momento che poteva essere presa sul personale (e non era questo il mio intento).
Rischiavamo di generare una polemica da un equivoco.
Non ho capito.. se l’e’ presa con me o con te? Io a progetti OS ho contribuito eccome!
Andrea, complimenti: quanto a fraintendere le parole di altri non ti batte nessuno. E se riesci a copiare BB in due settimane, giuro che ti vengo e trovare e ti stringo la mano. Ma non con 10 blog e senza ricerca, ecc., fallo che ne regge 12.000 aggiornati tutti almeno ogni ora. E che gira con quasi 3 milioni di link, che aggiorna gli indici del motore di ricerca, e che riesce a servire tra pagine, API e feed 1 milione o 2 di richeste al mese mentre fa tutte le cose di cui sopra.
ludo, ok scusa, era solo una domanda. E’ facile fraintendersi in questo tipo di discussioni. Comunque resto del mio parere avete il first-mover advantage; copiarvi servirebbe a ben poco, anche avendo il vostro codice. Ci sono migliaia di esempi.