Il nostro nemico: lo stato
di Persio Tincani
Che sia successo per l’undici settembre, che sia successo perché l’erba cattiva è facile a radicarsi ma dura è a morire, da qualche anno a questa parte lo stato liberale, la democrazia liberale intendo, è sotto attacco. Non da parte delle orde che salgono dal medio oriente, né del terrorismo interno neo brigatista, per il lapalissiano motivo che le orde islamiche non salgono e che il terrorismo neobrigatista non c’è. Lo stato e la democrazia liberale sono attaccati dai cristiani, e in particolare dai cattolici. Questa è l’erba cattiva. Attenzione, non intendo dire “il Vaticano” o “le gerarchie cattoliche”, intendo proprio “i cattolici”, ovvero le persone che si riconoscono come fedeli della chiesa cattolica romana. Ancora, non intendo dire “i cattolici impegnati in politica” ma “i cattolici”, che facciano politica pubblica o che non la facciano. La ragione di ciò è molto semplice. I cattolici non accettano che la religione riguardi soltanto loro, ma pretendono che le regole seguite da loro vengano elevate a legge dello stato, divenendo vincolanti per tutti.[leggi e commenta]
cose già lette, ma è un punto di vista ficcante, con un’esposizione fluente…