halloween è una festa tipicamente statunitense e canadese, che non so da quando, è stata importata dal potente marketing americano in italia
il vero cuore del marketing ha colpito bene, agendo sui bambini piccoli che ora, cresciuti, sentono halloween come festa “loro” e quasi quasi italiana
per carità, non ho voglia di fare quello che guarda solo e soltanto le cose made in italy, l’autarchia festaiola ha poco senso
d’ogni tanto ci si può anche abbandonare a qualche consumismo modaiolo per il solo fine di alleggerire il peso della quotidianità, non penso sia una tragedia, ma è anche vero che è triste cedere al bombardamento mediatico soltanto per l’incapacità di resistere al ricatto pubblicitario in questa società al tempo di berlusconi