Ottima la giornata allo IULM.
L’evento è stato pregevole, gli interventi tutti di ottima qualità e l’organizzazione notevole
Lawrence Lessig ci ha parlato del concetto di “commons”
Claudio Prado ha disegnato il quadro dell’intervento e delle prospettive del ministero della Cultura brasiliano (presieduto da Gilberto Gil)
Enzo Gentile (giornalista di Repubblica) e Mauro Pagani (musicista della PFM) – in un intervento che non mi è piaciuto un granché, devo ammettere, più che altro perchè non mi sembrava fosse completamente azzeccato con la giornata – hanno sollevato degli interessanti interrogativi socio-culturali…
Brevissimo (e acuto) l’intervento di un brillantissimo Angelo Raffaele Meo, che ha quasi subito lasciato il palco a Stefano Rodotà (Garante Privacy); quest’ultimo ci ha deliziato con un discorso veramente organico sul mondo della libertà d’informazione con accenni ai brevetti sw e naturalmente al suo lavoro di studioso e garante della privacy
Rodotà ha ricevuto, dalle mani di Stefano Maffulli, il riconoscimento “Free Software Free Society” per essersi “distinto per il lavoro svolto in prima
linea per la difesa della libertà in una società digitale”
Il tutto è stato moderato dal sempre attivo Fiorello Cortiana
persone incrociate… valerio, spudgun, flexer, baluba, rubini, keytwo, biscuolo, maffulli, etc…
Il commento alla giornata di Carlo Formenti:
http://www.quintostato.it/archives/001010.html