PECHINO – E’ sempre più drammatico il bilancio delle vittime del terremoto che lunedì scorso ha colpito la regione del Sichuan, nella Cina sud-occidentale. Le vittime accertate, secondo fonti ufficiali, sono 14.866, ma un portavoce dell’ufficio che coordina i soccorsi ha avanzato una stima di oltre ventimila morti. Ma anche questa sembra poco realistica se si considera che l’agenzia ufficiale Xinhua riferisce di oltre 30.000 dispersi nella sola città di Shifang, che si aggiungono agli oltre 25.000 ancora sepolti sotto le macerie in tutta la provincia dello Sichuan.
quando succedono cataclismi in asia, coinvolgono un gran numero di persone e di vittime, molto spesso dell’ordine di grandezza delle decine di migliaia
ho come la percezione che il “peso” di tali notizie all’interno della cronaca non sia proporzionale al numero delle vittime
evidentemente un morto europeo o americano vale almeno diecimila asiatici o africani
ma naturalmente è come al solito una mia aberrante percezione
http://ilblogdilameduck.blogspot.com/2008/05/turisti-dellumanit.html
😉
🙁
Consolati, anch’io ho la stessa aberrante percezione. O forse abbiamo rimasto un poco di umanità, tra tanto cinismo? Ciao!
Più che morto europeo o americano io parlerei di TURISTA europeo o americano. Forse la mia percezione è più aberrante della tua 🙁