buttata lì sembrerebbe voler dire “occhio che i tuoi capi controllano la tua attività su facebook e poi ti licenziano perchè cazzeggi”
ma sarebbe un po’ una frescata, visto che con tutti i social network e piattaforme di microblogging che ci sono e che si sono succeduti sul podio della diffusione, il misuratore di cazzeggio ce lo avevano anche prima
leggendo meglio, in realtà parla di recruitment e della profilazione di eventuali candidati basata sulle abitudini e sui racconti di ciò che viene postato
il link all’edizione online (PDF): http://metropoint.metro.lu/20080917_Milano.pdf
devo ammettere che a questo punto si può parlare davvero di violazione della privacy….