Qualche anno fa per lavoro incrociai vari fattori di misurazione delle performance (KPI), applicati alle risorse umane e alle attività di produzione …
In questi giorni mi è venuto in mente qualcosa di meno ortodosso e “tecnico”, ma discretamente misurabile: il fattore per indignazione.
Non so esista una metrica basata sugli episodi di indignazione però si potrebbe formalizzare, completa di:
1) livello di indignazione (magnitudo, picco massimo registrato nel team);
2) ordine di grandezza delle linee di codice “vergognose” da riscrivere (per scaglioni di centinaia);
3) fattore di recidiva.
Ogni riferimento a persone o cose reali può essere puramente casuale, come pure non.