Che cosa c’è in un nome? Ciò che noi chiamiamo con il nome di rosa, anche se lo chiamassimo con un altro nome, sembrerebbe pur sempre lo stesso dolce profumo. (Giulietta, Atto II, Scena II)
Forse che quella che chiamiamo rosa cesserebbe d’avere il suo profumo se la chiamassimo con altro nome. (Giulietta)
troppo spesso – anzi, quasi sempre – mi trovo a usare il verbo “capire”: perché è quasi un credo personale, un’ossessione, voler capire a tutti i costi, quasi mi sentissi in dovere di dare una risposta a tutto e a tutti quelli che circondano… brutto difetto, assai controproducente e deleterio…
Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera.