C’era quasi il rischio che in sta manovra ci finisse qualcosa che assomiglia a provvedimenti innovativi e liberali, ma probabilmente verrà epurato come la salva-fininvest.
Un colpo al cerchio e l’altro al cerchio, come direbbe La Russa.
Da Manovra, la Casta (del Pdl) si ribella – Corriere della Sera:
È in corso infatti all’interno del Pdl una raccolta delle firme per protestare contro la manovra da domani al voto del Senato (al momento sarebbero circa un’ottantina). «Fino a quando non verrà tolta la norma che abolisce gli ordini professionali, noi il testo – assicura un avvocato del Pdl – non lo voteremo mai dovesse anche cadere Tremonti». Un’altra norma contro la quale si stanno alzando le barricate tra i berlusconiani è quella che renderebbe incompatibile l’incarico di parlamentare con quello di sindaco o di presidente di provincia. Solo alla Camera gli interessati sarebbero 9 presidenti di provincia e 6 sindaci. «E state pur certi – si assicura ancora nel Pdl – che anche quella norma deve saltare se vogliono che votiamo la manovra».