le linee che traccio dall’alto verso il basso
segnano il confine tra tutto
quello che lascio fuori e rimane dentro
ciò
è
il legame realizzato sulla carta
il nero su bianco
senza discriminazioni
o prevaricazioni
o sovrapposizioni
solo il flusso impenitente di aria fluida di cellulosa
tra i quadretti flebili
io e il mio quaderno
che mischia serio e faceto
è uno spazio spaziale spazioso spaziante fra tanti argomenti e pittogrammi
un viaggio anarchico della mia silenziosa ribellione infinita