(via 4ndrea) La Carfagna non ritiene esistano discriminazioni per gli omosessuali, e giustamente (secondo lei) il fine del riconoscimento dei diritti civili alle coppie omosessuali è impensabile:
E invece, i Gay Pride, che obiettivo hanno? «Penso che l’unico obiettivo dei Gay Pride sia quello di arrivare al riconoscimento ufficiale delle coppie omosessuali, magari equiparate ai matrimoni. E su questo certo non posso esser d’accordo ».
In periodi in cui si parla tanto di convergenza di programmi e di confusione tra schieramenti, spero sia chiaro che c’è una rappresentanza di italiani in parlamento (opposizione) che invece a questa cose ci pensa (e ci crede), e non penso che sia una mera coincindenza il fatto che il ddl dei DiCo sia stato pure co-firmato da una rappresentante “cattolica” del pd di oggi.
La maggioranza degli italiani ha votato questa coalizione che ha tanti bei propositi come “ripristinare la sicurezza e la legalità”, diminuire le tasse; i messaggi che passano nella comunicazione sempre eccessiva e esasperata sono sul filo della xenofobia e dell’odio del diverso. Le cravatte verdi travestono col folclore quel sentimento “popolaresco” che riempie la bocca e gli animi di caricature da odiare etichettate “mao-mao”, “romeni”, “froci”.
Cosa e’ la destra si sa… mi delude per cosa NON e’ l’opposizione