ieri sera ho visto su BBC World un’intervista a Yvo De Boer, (olandese, Segretario Esecutivo dell’ONU) nella quale si diceva “ottimista” sul futuro delle strategie di contenimento e diminuzione delle emissioni di anidride carbonica e “gas-serra”
l’intervistatore lo incalzava con dati che avrebbero fatto impallidire chiunque, eppure il prode De Boer non si sbilanciava, nemmeno di fronte alle osservazioni sull’atteggiamento di totale assenza di intenzioni concrete da parte del governo degli USA di intraprendere la strada della riduzione di emissioni
è come se qualche decina di mesi di incontri, conferenze, trattati ratificati (ma anche non) e mai completamente rispettati, fossero il passatempo di politici internazionali troppo distratti e spreconi, di fronte a un mondo che cambia temperature e aspetto, e non ci vogliono scienziati e climatologi per accorgersene