supponiamo che si vada al voto subito
e che vinca il centro-destra (inteso come coalizione elettorale tra le liste di berlusconi, fini, bossi e casini), con la maggioranza netta sia alla camera che al senato
dubito, guardando all’esperienza della precedente legislatura, che accolgano, dopo la vittoria elettorale una proposta di responsabilità come quella di veltroni (per i contenuti, non perchè l’ha fatta proprio veltroni), per la quale si dice che è indispensabile ridurre il numero di parlamentari, ridurre a 1 il numero delle camere, e soprattutto varare una legge elettorale stabile nel tempo che permetta ai cittadini di scegliere con nomi e cognomi le persone da mandarci dentro
l’attaccamento alle poltrone è la loro priorità, altro che un governo efficiente e di concretezza, altrimenti a delle riforme elettorali e istituzionali “di contenimento” avrebbero dovuto dire sì subito