La cosa più importante che ho appreso circa dittature e libertà è semplice: “Le persone che vivono la maggior parte della loro vita sotto un sistema totalitario non comprendono le persone libere. Le persone che vivono l’intera vità in libertà non comprendono le dittature.”
Per cui per favore, sii paziente e lascia che gli utilizzatori di software proprietario vivano nel loro mondo. Dagli la possibilità di liberarsi da soli e prepara loro semplicemente una “via d’uscita”. E non ti arrabbiare se decidono di rimanere con il software proprietario percé libertà e open source non sono alla portata di tutti tutti.
Fonti:
E’ vero, ci sono diversi sistemi operativi e applicativi proprietari che funzionano bene, sono a prima vista accattivanti e ben studiati, e su hardware “contemporaneo” girano decentemente; MA l’inquietudine, il malessere che provo nell’usarli è dello stesso genere di quello provato sotto una qualche forma di dittatura.
Sapere di poter essere liberi di scegliere con cosa e come lavorare, navigare, studiare, leggere, comprare, e che questa libertà è a portata di tutti, è veramente una rivoluzione culturale che i ragazzini di oggi, che si trovano già tutto fatto e pronto, difficilmente riescono ad assaporare (perfino quelli che accidentalmente utilizzano Gnu/linux!).