Il regionale 2274 proveniente da Bologna e diretto a Milano Centrale, arriva alla stazione di Piacenza alle 7:48 e riparte verso nord alle 7:55.
Questo perché, suppongo io, esso sia un treno con un flusso (I/O) importante di persone.
A volte è lunghissimo, altre volte è quello “dei minions” (come chiamo io i treni “Jazz” o i vecchi “Vivalto”, delle scatole per sardine più che delle carrozze per umani caucasici medi), ma la curiosità vera è l’effetto psicologico che induce sui pendolari che accorrono al binario: hanno sette minuti a disposizione per arrivare al binario 3 e cercare un posto (se lo trovano) e iniziare a rosolare, invece corrono tutti come dei pazzi come se il treno ripartisse subito. Qualcosa di irrazionale, è l’ansia del pendolare, probabilmente.