la sveglia suona alle 6:40, la ignoro.
alle 7 mi accorgo che manca la corrente.
controllo prima il salvavita e poi il contatore in strada.
tutto morto.
dunque chiamo l’enel.
mi dicono che nessuno aveva ancora segnalato nulla.
nel giro di dieci minuti mi richiamano, constatando che il problema è in effetti di tutto il quartiere, dunque vanno alla cabina e sistemano in pochi minuti.
mi ha fatto un po’ specie notare che, in una fascia oraria tipicamente “critica” per gli usi e i costumi locali, in cui le persone si svegliano, si lavano, fanno colazione e vanno a lavorare, nessuno si sia sognato di chiamare l’enel.
in strada a controllare i contatori ne ho visti pochi, mentre ho visto aprire a mano i cancelli elettrici.
per la serie chi-se-ne-frega-prima-o-poi-qualcuno-se-ne-accorgerà-e-metterà-a-posto