Come neo-papa’ non posso che pensare che la priorita’, soprattutto nel campo degli investimenti e delle risorse, sia mia figlia.
Garantirle l’universo di bisogni composto non solo dal cibo ma di vestiti in continuo ricambio, di giochi che la stimolino, di strumenti che ci aiutino a farle vivere meglio in casa.
Tutto questo non e’ un sacrificio, ma un piacere, e’ la cosa piu’ importante che puoi e devi fare, nel momento in cui diventi genitore.
Non ti sogneresti minimamente di tagliare le risorse per tua figlia piccola, piuttosto rimarresti a digiuno due mesi.
In questo Paese invece i governi non investono sui giovani, anzi sono il primo capitolo su cui tagliare e il primo argomento da ignorare.
Lo riscontri nelle finanziarie, e in tutti quei provvedimenti nei quali la ricerca, la pubblica istruzione, l’inserimento nel mondo del lavoro e in un sistema stabile di welfare, sono i principali esclusi.
la prossima volta che un politico parla di “famiglia”, ricordatevi se ha pensato prima ai suoi figli o prims se stesso