Ieri pezzi di milug, tilug e lugpiacenza (che poi sono persone, che si trovano in compagnia a passare una bella giornata insieme) si son trovati a mangiare insieme un po’ di carne, in onore della festa pagana di ferragosto.
Con un rito druidico, il padrone di casa ha preparato un mohito dal sapore antico.
Confesso, ancora adesso, di provare un po’ di stordimento psichico e gastrico…
Abbiamo consumato con serenità il passaggio di boa di questo mese, nel quale il caldo si è spento, insieme all’idea di vacanza, e mi consegna solo i grigi pensieri del ritorno nei confini del feudo lodigiano.