Stamattina sul binario sentivo i discorsi dei ragazzi di Citta’ Studi e sono comparsi fantasmi del mio (fallimentare) anno al politecnico, e di colpo mi son visto vecchio e in punto di morte, freddo, inutile, con un grande rimpianto-rimorso.
Per fortuna mi e’ bastato pensare alla mia famiglia per cacciare il rimorso,
ma temo che quel periodo difficile io non l’abbia ancora digerito del tutto.
O forse non ho ancora digerito il fatto di non essermi laureato, forse più a livello simbolico che a livello pratico.
Metabolizzare.