liberi cantieri di sbarrax
faccio la cubista
faccio la cubista

faccio la cubista

«Faccio la velina»
Oppure la cubista, la show girl, la ballerina. Alla più tradizionale delle domande: «Cosa vuoi fare da grande?», le bambine intervistate dalla Società dei pediatri hanno infatti messo al primo posto: voglio fare il «personaggio famoso». E fino a qui non sarebbe una scoperta sensazionale. È che però, tolta questa prospettiva, rimane il vuoto: al secondo posto delle preferenze delle bambine c’è, infatti, un disarmante: «Non lo so».

evviva i “modelli educativi”

5 commenti

  1. Non vorrei sembrare il solito bacchettone “ve l’avevo detto”, ma qui mi sa che la colpa è al 101% dei genitori.
    Tagliando corto, se tuo figlio lo lasci 3 ore al giorno davanti alla defilippi, ai tronisti e agli intronati, è ovvio che ti cresce deficiente.
    Se gli compri il cellulare per l’esame di quinta elementare, è ovvio che comincia a scrivere gli sms sconci a chiunque, e a fare sesso cellulofonico non protetto (l’anticamera del sesso vero, non protetto).
    Se gli neghi 2 schiaffoni quando ti risponde male, è ovvio che insulterà i suoi professori, filmando il tutto e mettendolo il pomeriggio stesso su youtube.
    Se gli compri la pleistescion è inutile che poi ti lamenti che la generazione attuale di adolescenti è di cretinoidi-sparatutto-obesi.
    In medio stat virtus, non sono CONTRO per partito preso, ma semplicemente i genitori di oggi molto spesso credono di far figli così, per il gusto di, e non si fanno carico di dar loro un’educazione al limite della decenza.

  2. Nessuno vuole più fare l’astronauta o il medico?
    Forse sembra troppo facile fare le veline, le cubiste, le letterine, facile fama, soldi facili, lavoro facile.
    Sarà poi così?
    Io da grande voglio salvare il mondo e vincere un Nobel. Sono come al solito poco obiettiva e fuori moda?

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