pensavo ci fosse una specie di zona franca, un’area esente da certi sgradevoli e infantili commenti e modi di dire, invece ho dovuto con rammarico prendere atto del contrario
pensavo che, tra sudditi del feudo, per il gioco della complicità di chi è parimenti sottomesso, si fosse tutti sulla stessa barca, come persone mature e “alleate” tra loro
ancor prima di conoscere un nuovo arrivato, ancor prima di sentirlo parlare, salutare, esprimere, esso viene categorizzato, relegato, schernito, in base alla stazza corpulenta
una patetica conferma che nessun territorio sfugge al Nulla mediocratico, nemmeno il feudo
Mondo triste, tra l’altro escludendo completamente la possibilità che quella “stazza corpulenta” fosse causata da problemi fisici, e affermando che è solo un a questione di volontà il proprio peso.