Le ansie, i dubbi, la sincronia, la smania di raggiungere l’ottimizzazione di tutti i processi che mi trovo ad affrontare
Tutto nell’arco di due giorni.
Ci sono aspetti in cui mi trovo estremamente asciutto, minimale, schivo, nell’esprimermi,
perchè vivo gran parte della complessità solo al mio interno, non posso esprimere l’universo di assurdità e di preoccupazioni inutili che si accavallano sovrapponendosi alle tante attività del presente.
Un’attitudine e un’ossessione, cercare che tutto sia preciso e perfetto, diluite nel disordine dell’imperfezione che non rende poi possibili precisione e perfezione.