ordinate in base alla percentuale di ascolto, le sei preselezioni, sulla radio dell’automobile, che seguono gli andamenti del mio tran-tran quotidiano
lo so, in linea di massima è un ascolto molto “commerciale” (dal punto di vista della musica che passano), è anche vero che se da un lato sono al 90% influenzate dai canali distributivi delle major, dall’altro hanno del potenziale umano d’intrattenimento che le radio piccole tendenzialmente non riescono a permettersi
mi preme il ricordo – di quando vissi in inghilterra alcuni mesi – di radio tematiche per quasi ogni genere di musica – non ricordo se fossero nazionali o perlopiù del comprensorio londinese – e in particolare “Jazz FM” aveva una programmazione spettacolare e tutt’altro che noiosa
IMHO: ci vorrebbero, anche da noi, più radio tematiche di quel tenore, per ampliare l’offerta e integrarla in un panorama in gran parte fatto di news (praticamente le stesse a rotazione) e di intrattenimento cabarettistico-demenziale, condito da un unico canale di distribuzione musicale formattata
Forse, pur sapendo che mi insulterai per questa affermazione, con l’avvento delle radio trasmesse in digitale, si libererà qualche posticino anche per radio tematiche, che in fondo in fondo anch’io anelo.
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