In una notte di neve annunciata aspettavo la tua mano
con le dita congelate e le orecchie che bruciavano di freddo
celebrò l’attesa per il mio amore che è lì dentro, a cantare
come adesso che ti ascolto vicino a un calorifero
e a tanti fiati sprecati
mentre la tua voce è musica per me