sciolgo ogni dubbio: non ho niente, oggettivamente, contro le danze latino-americane
e nemmeno sono un nostalgico delle balere dei nostri nonni, anche perche’ – come dice la morosa – sono “un tronco” e confesso di aver fatto qualcosa che somigliasse a ballare soltanto in due o tre feste di capodanno sparse, in cui il tasso alcoolico del sangue era spaventosamente alto
ma è il fatto che sia di moda, che sia diventato un must in quanto tale, che sia il tormentone di troppe stagioni degli ultimi anni, ciò che mi stufa e mi fa sgranare gli occhi anche al solo accenno di…