« Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati gli afflitti, perché saranno consolati.
Beati i miti, perché erediteranno la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati a causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli » (Matteo 5,3-12)
un incontro molto utile, in termini di introspezione e di significato spirituale
la guida sono le parole semplici che hanno fatto da sorgente e destinazione di ciò che abbiamo detto e di ciò che abbiamo pensato
d’altronde quel sovversivo di Gesù Cristo era veramente un grande, detto senza ironia alcuna
l’invito del sacerdote a essere dei sovversivi controcorrente a fatto ridere molti, a me è invece piaciuto dal profondo
un saluto essenziale da un cristiano laico 😉
e giacomino si sposa! e giacomino si sposa!
ehm… quando?
se non mi fosse venuto in soccorso youtube per ricostruire la mirabolante citazione di tre uomini e una gamba, avrei pensato che fosse stata una presa per il c..o
cmq l’anno prossimo, a giugno
scusa, ma secondo quale logica la prima affermazione esclude la seconda? 😛
beh, complimenti.