oggi la mia giornata lavorativa ha avuto un orario leggermente ridotto, dal momento che ho portato l’auto a fare il primo tagliando
così mi son trovato a prendere treni in orari inusuali, fuori dalle fasce sovraffollate di lavoratori pendolari, e ho ascoltato voci, risatine e discussioni di adolescenti e universitari
in particolare 4 ventiquattrenni li ho sentiti parlare in modo gioioso della loro età e della voglia di trovare un lavoro, ma anche di un modo semplice di vivere e divertirsi
francamente, dentro di me, ho pensato… lasciate perdere, non abbiate fretta di marcire in qualche ufficio, io alla vostra età facevo già le merdose cose che faccio adesso, già mi trovavo a centellinare in spazi liberi di w-e e poche serate la spensieratezza, insomma ero già ingabbiato in questo povero sistema alienante…
siete ancora liberi di fare i vostri orari variabili, non avete particolari vincoli, potete scegliere come organizzare le ore, i giorni, le settimane, i mesi
sono cose preziose, non sprecatele…
sante parole… sigh