Cosa ne pensi dello sciopero generale di oggi indetto dalla sola CGIL?
Dimostrazione meramente politica o segnale vero?
Servirà a qualcosa, uno sciopero generalista di questo tipo, indetto “contro la crisi e l’inadeguatezza delle misure del governo per superarla”?
Io non saprei, penso che comunque alla base di tutto ci sia un forte vuoto politico, sia da parte del governo che (forse ancor di più) dell’opposizione, vuoto che si manifesta nell’assenza di risposte efficaci e strutturali a un periodo di crisi.
Sembra che “governo-luce” e “governo-ombra” siano decisamente allineati sulla strategia del “ammainiamo le vele, rinchiudiamoci sottocoperta e aspettiamo che passi la tempesta”.
La questione è troppo complessa, pero' due-tre concetti provo a dirli (cercando di essere obiettivo, perchè comunque sono iscritto CGIL)
1. Non è uno sciopero contro la crisi, quanto sui metodi per affrontarla (ma i media si concentrano sul primo concetto, parlando anche di danni solo alle aziende come se i per i lavoratori fossero contenti a sacrificare 50-100 euro di retribuzione)
2. La CGIL sarà pure da sola, ma i suoi iscritti sono tanti quanti CISL e UIL messi insieme, 1 su 3 non vuol dire minoranza dei lavoratori sindacalizzati.
3. C'è un generale disegno di superare il concetto di contrattazione tra sindacati e datori di lavoro, tornando di fatto a prima degli anni Settanta. Si può parlare certamente di storture anche all'interno dei sindacati (come per tutte le categorie), ma è un fatto che dove non c'è sindacato i lavoratori stanno peggio.