liberi cantieri di sbarrax
Contro Ogni Razzismo e Intolleranza
Contro Ogni Razzismo e Intolleranza

Contro Ogni Razzismo e Intolleranza

Contro Ogni Razzismo
Condivido l’intento di sensibilizzazione di Artemisia

Guardo con sdegno e tristezza l’operazione mediatica condotta dal nuovo governo, il quale cavalca in pieno il classico senso di insicurezza popolare dei periodi vuoti e difficili, insicurezza che porta facilmente a diffidenza e odio

I “clandestini”, gli immigrati, i “diversi” in ogni accezione e manifestazione, sono le prime vittime di ciò che parte con uno sguardo storto e arriva alla violenza fisica

Diffondiamo parole di tolleranza e il concetto della diversità come cultura, è una necessaria opera anti-appiattimento

Iniziativa promossa dai blogger Emaetizi, Loumogghe e Irlanda — Altre adesioni:  Paolo Borrello Chemako vulcanochimico Lisapensiero volipindarici  redsquare ilmondosecondome   liberolanima   Bragiu  Tisbe 

30 commenti

  1. Beppe

    Il razzismo e’ una brutta cosa ma non c’entra nulla con quello che sta’ facendo il nuovo governo. L’ ondata di criminalita’ che stiamo subendo e’ lagata in gran parte all’ immigrazione (almeno che arrivino solo da me giornali e telegiornali) e forse finalmente il nuovo governo sta’ facendo qualcosa. Non mi sembra proprio che in italia le vittime siano sempre gli immigrati, anzi.
    Concordo che si deve essere tolleranti verso tutti i ‘diversi’, ma non mettiamo tutto sullo stesso piano, non si deve essere tolleranti anche verso i criminali.

  2. Non voglio fare il disfattista o il pessimista a priori, ma credo che sia venuto il momento di tornare a farsi sentire un po’ più “intensamente”.
    Finchè ci rigiramo tra noi bloggers gli adesivini, ok, tutto bene. E poi?
    E poi, credo, bisognerebbe andare in piazza a manifestare contro tutto questo schifo. Magari per la Questura saremo “un po’ di meno”, però ci saremo.
    Qualcosa di più concreto insomma.
    Se i media sono TOTALMENTE manipolati è impensabile scalare l’opinione della gente con una catena di blog.
    Mio personalissimo pensiero, ovviamente 🙂

  3. @Beppe Villa: la criminalità è criminalità e va combattuta come tale
    Una comunicazione, intesa come la serie di dichiarazioni di codesti esponenti politici, che pone l’accento sull’immigrazione come causa della gran parte degli eventi criminali, è una comunicazione “facile”, perchè ha molta presa sull’opinione pubblica.
    E` tanto facile quanto superficiale, perchè più che una lotta alla criminalità è propaganda. Di strumenti legali contro l’immigrazione clandestina ce ne sono già e la Bossi-Fini, legge non certo di questa legislatura, è ancora in vigore.
    Le leggi ci sono, condivisibili o meno nelle misure, e vanno fatte rispettare. Si possono far rispettare anche senza questa facile campagna di demonizzazione “dell’immigrato”.

    Rileggendo il tuo commento, si arriva all’equazione Immigrati=Criminali

  4. @joshuavox questo è un blog personale, non il sito di un partito politico o il manifesto di un movimento per i diritti civili

    essendo un blog personale, di una persona comune e non certo di uno statista o di uno che si crede Gandhi, non ho pretese che con “gli adesivini” e i banner si cambi il mondo, semplicemente esponeva una riflessione personale in proposito

    se non si “facesse Rete” su niente pensando che siano solo “chiacchiere e distintivo”, beh, allora, perchè diavolo si scrive sul blog? 😉

  5. Ma ci mancherebbe 😉
    Il mio era più uno sfogo verso una situazione che stagna e continuerà a stagnare se non si “alza la voce”.
    Che poi io sono il primo a non fare una beneamata ceppa; le iniziative come queste, in una situazione come QUESTA, fanno poco.
    Fa più un albero di natale con tanti link, è questo che voglio dire.

    Ma di per sè non è sbagliato eh, è solo la modalità.
    Mi spiace non vedere fermento nella gente, ma di quello concreto; ripeto: la piazza è in questo momento l’unica via per esprimere qualcosa. Forse ragiono con una testa un po’ troppo giovane, ma con tutto questo “pacatamente” non credo arriveremo lontano.

    Per tornare sulla questione adesivini: ben vengano, ma devono essere affiancati da qualcosa che smuova le opinioni, perchè ahimè non possiamo appiccicarli su canale5 o rai2. Tu mi dirai: “intanto appiccichiamoli sul blog, è pur sempre un inizio”. Beh, hai ragione.
    Mi auguro che iniziative di tal genere vengano però riproposte (e analogamente partecipate) in chiave più reale e pratica.

    (Sì, sono un po’ stanco, e ho voglia di urlare un po’ il mio dissenso; si nota? 🙂 )

  6. Wow che partecipazione. Grande Sbarrax… 🙂
    PS.: Piccola domanda per il mio omonimo.
    cito :”non si deve essere tolleranti anche verso i criminali”
    Perfettamente d’accordo… e io domando a mia volta… come si puo’ tollerare un presidente del consiglio che è ha violato la legge fino ad una modifichina fatta apposta?
    Se mi riesci a risolvere questa equazione allora riesco a capire meglio molte cose.
    Grazie..
    PS:
    Marco scusa l’usurpazione di pixel sul tuo schermo personale 😉

  7. beppe

    @Beppone:Ciao, ti assicuro che io non voglio difendere il presidente del consiglio, Berlusconi ha tutti i difetti che vuoi e non e’ di certo un eroe per me, ma non vedo cosa c’entra questo con il discorso che stiamo affrontando.
    Io mi sto’ preoccupando di alcune leggi e regolamentazioni che penso siano necessarie e poco mi importa che arrivino da destra o sinistra e sembra che molta gente la pensi come me. Ti faccio l’esempio dell’alto consenso che ha avuto per la prima volta la Lega in alcuni quartieri disagiati della periferia milanese, dove alle precedenti elezioni aveva prevalso il centro-sinistra.
    Quindi anche se Berlusconi puo’ essere intollerabile, accettiamo almeno quello che di buono viene dal suo partito o dai suoi alleati senza annaquare tutto con vecchie ideologie che non si adattano piu’ ai giorni nostri; a partire dai manifesti con le svastiche sbarrate che fanno tanto nostalgico ma che non significano piu’ nulla se non combattere contro qualcosa che non esiste piu’.

  8. @Beppone “Marco scusa l’usurpazione di pixel sul tuo schermo personale ;)”
    questa non la capisco

    @beppe il disagio ha bisogno di risposte semplici che a volte diventano semplicistiche
    se cavalchi la diffidenza verso “il clandestino” in “alcuni quartieri” hai gioco facile, un voto sicuro di chi ha bisogno di una valvola di sfogo per i suoi problemi

  9. solo un paio di cose veloci: è un diritto di tutti gli abitanti del pianeta entrare in europa? ed ancora: è così facile distinguere tra immigrato criminale o no? la badante marocchina di mia nonna è perfettamente in regola ma è un evasore fiscale totale…

  10. @marco
    Il senso era che usavo il tuo blog per rispondere 🙂

    @beppe
    C’entra il fatto che chi detta le leggi dovrebbe essere il primo a rispettarle. Tutto qua.
    E’ come se io dicessi a mia figlia di non mettersi le dita nel naso mentre mi scaccolo… scusa il paragone un pò poco signorile.
    Sul successo della Lega dettata da facili proclami ci sarebbe da riempire pagine di post. 🙂
    ciao

  11. Eleonora

    Come sempre, purtroppo, regolamentazione verso gli irregolari e arginare la criminalità diventa il cliché della politica della paura tipica della retorica di sinistra, forse legata in modo un pò troppo nostalgico al passato. Cosa c’entri la svastica con la politica della destra attuale mi sfugge e non coincide con gli episodi di violenza che subiscono ingiustamente alcuni immigrati in Europa per mano dei gruppi della destra estrema. Sovrapporre la destra estrema alle destra in generale è come dire che tutti coloro che sono di sinistra sono black block. E basta su! ciao.

  12. è molto comodo professarsi “destra moderna” e poi dare dimostrazione di fomentare l’odio verso gli immigrati come la lega ha fatto fin dalla campagna elettorale
    una destra moderna non accetterebbe la lega all’interno di un governo, e si impegnerebbe con molta più forza a promuovere valori e cultura contro il razzismo
    invece gli obiettivi primari sono altri, e la comunicazione è tutto

    molto facile fare finta di niente e osservare che tra i disperati crescono sentimenti e manifestazioni di intolleranza, che amplificano i piccoli devastanti segnali di “lotta all’immigrato” dei signori in camicia verde

  13. Beppe

    invece e’ giusto che la sinistra accetti la sua frangia piu’ radicale dove ritroviamo personaggi tristissimi e totalmente fuori dal tempo tipo Caruso o Diliberto?

  14. @paolo: “è un diritto di tutti gli abitanti del pianeta entrare in europa?”

    SI. Non fosse altro, per il diritto che noi europei ci siamo concessi unilateralmente di invadere, terorizzare, depredare delle loro terre e ricchezze gran parte del resto del pianeta. Cosa che tra l’altro continuiamo a fare e non è affatto confinata nei libri di storia..

  15. Eleonora

    @sbarrax: se la lotta è contro l’immigrato regolare io sono pienamente d’accordo, così come sono d’accordo nell’evitare che chi arriva da fuori spadroneggi nelle nostre città. Se vengono qui o si attengono alle regole e lavorano o è meglio che vadano fuori dalle palle. E sono d’accordo con Beppe, nemmeno io ero molto contenta di avere un Caruso in parlamento, i problemi sono altri nel paese, per la gente media i problemi sono davvero altri rispetto alle lotte di Caruso fuori dai centri commerciali con i volantini per la lotta anticapitalista….lui, proprietario terriero a Napoli. Riciao.

  16. @Eleonora: prima di parlare di immigrati regolari e irregolari farcendo i tuoi discorsi con luoghi comuni in stile servizio studio aperto o TG4, hai mai provato a toccare con mano la situazione REALE, casi di immigrazione REALI al posto di farti lavare il cervello dai mass media?
    Scopriresti forse che, in pratica, essere “immigrato regolare” nell’accezione attuale, è di fatto impossibile. E se tu fossi nelle condizioni di volere assume, che so, un programmatore con i controcoglioni (che noi ce li scordiamo) con 3 lauree proveniente per esempio dall’India o dal Brasile ti verrebbe di fatto impedito dalle nostre illuminate leggi. Potresti scoprire quanto siamo ottusi e provinciali anche nel caso tu ti innamorassi perdutamente degli occhioni scuri di un bambino destinato a morire per le strade di una favela e vorresti salvarlo dal suo terribile destino; o ancora più semplicemente se la vita ti portasse ad incontrare l’amore della tua vita in un posto che qui chiamano “extracomunitario” solo perchè lo spermatozoo e l’ovulo che lo ha generato si sono incontrati al di la di confini artificiali creati dall’uomo.

    Infine ti auguro che la vita non ti costringa mai a dovere andare per lavoro o per altro motivo fuori dal paradiso del tuo piccolo orticello, anzi si, magari potresti scoprire posti dove un uomo e il suo animo valgono ancora di più di un passaporto e di un soggiorno di permesso….. noi ce lo stiamo scordando e lo chiamiamo “progresso”.

  17. Pingback:regolare

  18. Wellenreiter

    Ciao a tutti e scusate l’intromissione… Sono capitato per caso su questo blog e leggendo un pò i commenti mi premeva di lasciare solo una traccia, come dire, un pretesto a riflettere. Questo WE c’èera un’articolo sul giornale…un evento locale e limitato nella sua importanza, ma leggendo le opinioni e commenti dei lettori mi pare evidente che l’equazione straniero=delinquente è già più entrato nella mente della gente di quanto non si voglia ammettere: “imprenditore spara 6 colpi di postola a ladro che si era introdotto in casa” (sottolineo che il ladro andrebbe condannato…si, ma non ammazzato….sei colpi non sono autodifesa…)
    Comunque, un blog è fatto anche per questo, per lo scambio di idee…
    Saluti pacifici ed antirazziste a tutti
    Wellenreiter, ovviamente straniero e da 14 anni in Italia 😉

    P.S.: concordo che bisognerebbe andare in strada…è importante, a parere mio, alzare la voce per cose così importanti…la storia ci insegna che anche chi sapeva ma non “urlava” al momento opportuno è in parte colpevole…

  19. @Wellenreiter grazie per il contributo
    è vero, bisogna andare per strada
    ma anche (e soprattutto) nelle scuole, nelle chiese, nelle moschee
    far uscire le persone e farle incontrare, conoscere, parlare
    solo così si fa integrazione
    e si combatte la diffidenza, e si previene il razzismo

  20. Wellenreiter

    Si…a parere mio, uno dei punti fondamentale sono le scuole, che però hanno perso in partenza se non “collaborano” in qualche modo con le famiglie!!! E’ deprimente sentir parlare già dei bambini piccoli in un modo che fa capire che ripetono solo quello che sentorno dire da altri parti (famiglia p.es.): un “quello è sporco e cattivo” bambini anche di 6 anni non si inventano da soli…peggio se poi a 15 continuano a ripetere le stesse cose.
    Di fondo credo sarà utile sucitare interesse per “il diverso” e far capire che è un aricchimento della propria cultura. Per non essere frainteso: nessuno vuole privare o “denaturalizzare” gli italiani della loro cultura!
    L’integrazione è possibile in tanti modi, ma se manca l’apertura mentale, nessuna funzionerà…ma credo che nessuna nazione abbia una scelta: il futuro sarà questo! Descriminazione e razzismo rallentano questo processo solamente, ma non lo cambiano.
    Ciao

  21. beppe

    @ wellenreiter: Ciao, a me la cosa che mi preoccupa di piu’ dell’artcolo che hai postato e’ questa: ” Le sue impronte digitali parlano di due decreti di espulsione alle spalle, il primo nel 1998 a Lodi, il secondo nel 2005, di un arresto per rapina a Treviso, di una serie di furti.” e il fatto che fosse ancora libero di scorrazzare in Italia.
    Il caricatore sparato contro al delinquente e’ probabilmente esagerato e comunque ci sara’ un processo per stabilire le responsabilita’, ma non credo che in questi casi sia giusto pretendere che ci sia una proporzionalita’ nella reazione.

  22. Concordo con Marco, parlate gente, scoprite, conoscete quanto più possibile del mondo dell'”extracomunitario” che vi stà vicino. Vi racconterà storie bruttissime e storie meravigliose del proprio paese. Un universo di suoni, colori, sapori sconosciuti. Sofferenze, amori, speranze… proprio come nella vita di tutti gli esseri umani. Per quale motivo vivere queste opportunità come se fossero problemi?

    Per i delinquenti, gli sfruttatori, gli usurpatori c’è la legge e la galera, siano essi italiani, stranieri o extraterrestri; ma non cerchiamo nemici a tutti i costi dove non sono.

    Il mondo è grande e la terra si muove, disse Galileo.

  23. FFrancesco

    Chi affitta in nero e a caro prezzo case agli immigrati irregolari? ITALIANI.
    Chi va con le prostitute immigrate irregolari? ITALIANI.
    Chi compra droga a buon prezzo dagli immigrati irregolari? ITALIANI.
    Chi si fa ristrutturare/verniciare la casa/ far curare i propri anziani in nero dagli immigrati/e irregolari? ITALIANI.
    Chi vende negli autosaloni rottami pericolosi a 10 volte il loro valore agli immigrati irregolari? ITALIANI.

    CHI SONO I CRIMINALI?

  24. Wellenreiter

    Beppe, ciao. Prima di tutto, desidero sottolineare che non intendo assolutamente giustificare il delinquente!!! Arrivo anche a capire la reazione del diretto interessato (che rimane eccessiva!), come un padre che difende con i denti il figlio in pericolo…(non so se rendo l’idea). Quello che personalmente mi lascia sconcertato è la reazione di persone NON direttamente coinvolte. Hai letto i commenti? Persone non coinvolte dovrebbero avere la capacità di ragionare in modo un pochino più distaccato, per non dire con la mente fredda… “Hai fatto bene” ed altro, sono affermazioni dove si nota l’assenza di un ragionamento critico e razionale…
    Questa reazione e quello che a me fa pensare! Sinceramente, finora non ho mai visto reazioni di massa in questo senso e credo che è la reazione al clima volutamente creato in questo periodo, per distogliere l’attenzione da problemi ben più gravi e difficili. Come mai in questo periodo “tutti” si interessano solo al problema dei “clandestini”…sbaglio o le voci inerenti a problemi della disoccupazione sono andati a finire un pochino in secondo piano?
    Ma il “clandestino” non risolve il problema occupazionale (ed altri).
    Vivo ormai da un pò di tempo in Italia, ma un clima così non ho mai visto. Noto che spesso quando incontro persone, mi fermo con il discutere di certi problemi, perchè sento chiaramente che il mio interlocutore ha smesso di ragionare ed ascoltare…ed insiste ciecamente col ripetere dei suoi preconcetti, che fanno spesso notare un’agressività molto estrema (qualcuno lo potrebbe chiamare anche odio).
    Invece, credo siano le cose fondamentali: ragionare ed ascoltare, pur difendendo i propri punti di vista (ci mancherebbe!).
    Sai, da straniero non appartenente alle nazionalità attualmente “sotto tiro”, ti posso assicurare che non si vive in modo sereno in questo modo…figurati come poi si devono sentire gli extracomunitari, che spesso hanno l’unica “colpa” di essere clandestini (ma non credo per il loro divertimento!). Ci si sente…quello strano…quello diverso… Ed anche un “ah, ma non tu” non cambia nulla!!!
    Un punto di vista un pò meno centrato su se stessi, spesso aiuta a capire meglio….insomma come dicevano Marco e Valerio…parlare, conoscere…confrontarsi…di tutto questo, in molti commenti all’articolo non ho visto niente….ed è lì dove io vedo il problema ed il pericolo per il futuro…

  25. Pingback:Blogger Uniti Contro il Razzismo « Alessio in Asia

  26. beppe

    @Beppone:Ciao, ti assicuro che io non voglio difendere il presidente del consiglio, Berlusconi ha tutti i difetti che vuoi e non e' di certo un eroe per me, ma non vedo cosa c'entra questo con il discorso che stiamo affrontando.
    Io mi sto' preoccupando di alcune leggi e regolamentazioni che penso siano necessarie e poco mi importa che arrivino da destra o sinistra e sembra che molta gente la pensi come me. Ti faccio l'esempio dell'alto consenso che ha avuto per la prima volta la Lega in alcuni quartieri disagiati della periferia milanese, dove alle precedenti elezioni aveva prevalso il centro-sinistra.
    Quindi anche se Berlusconi puo' essere intollerabile, accettiamo almeno quello che di buono viene dal suo partito o dai suoi alleati senza annaquare tutto con vecchie ideologie che non si adattano piu' ai giorni nostri; a partire dai manifesti con le svastiche sbarrate che fanno tanto nostalgico ma che non significano piu' nulla se non combattere contro qualcosa che non esiste piu'.

  27. Pingback:Blogger Uniti Contro il Razzismo | Asia blog

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: