è stata una settimana decisamente mortificante, in quel del feudo
prima una riunione fiume nella quale un fuoco incrociato voleva abbattere me con tutto il mio gruppo
la difesa è stata accanita, ma i contrattacchi furono patetici, inconsistenti, pieni di giustificazioni superficiali
qualche giorno dopo succede un mezzo casino sui clienti che un buon reparto di test avrebbe sicuramente evitato con 10 minuti di lavoro in più
ma naturalmente la merda è arrivata al sottoscritto, con tanto di pistolotto commerciale e pseudomorale
quando si affida il timone a una persona che rifiuta di condurre in modo razionale e non fa che mortificare soltanto “gli operai” della catena del processo, si arriva a questi momenti isterici
francamente ora mi sento un po’ come questo cicco di sigaretta, schiacciato tra le pieghe di un marciapiede di stazione
spero che il sole attuale mi tolga febbre e raffreddore, e risollevi un morale fumosamente basso
a 23 anni seguivo la distribuzione di un gestionale medio-grosso venduto in tutta italia, ora coordino questa roba dalla quale dipendono decine di migliaia di cedolini elaborati. è un modo per ricordare a me stesso che se son arrivato a questo punto qualche merito ce l’avrò, non sarà sempre e soltanto merda mia e degli altri da spalare
La differenza e’ che la cicca di sigaretta è sporca. Tu sei schiacciato, pressato, ma nettamente pulito per aver fatto quello che ritenevi giusto.
🙂
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