Avrei voluto scrivere un report dettagliato su questa conferenza di due giorni, ma non ne ho avuto le energie (o meglio, avevo iniziato ma ho perso la bozza a causa di un mancato sync dell’app di Evernote).
Note positive sono state la grande qualità dei keynote di inizio giornata (di sabato in particolare, dove un ragazzo di 13 fa un discorso fantastico riguardo all’etica dei programmatori e ricorda commosso Alan Turing, padre del computer e persona tormentata per la sua omosessualità).
Molto piacevole anche l’aver incontrato ex-colleghi di Fashionis e Agavee/SparkFabrik.
Guardando ai talk, ho scelto di dedicare il mio percorso ai filoni DevOps e Microservices e in ultima alternativa, AI/Machine Learning… sul primo filone ho trovato talk interessanti esposti con chiarezza, in merito a Kubernetes, Docker, Architetture ServerLess.
Per quanto riguarda Microservices invece sono rimasto un po’ deluso, l’unico talk visto è stato quello di Mark Heckler (Pivotal): Living on the Edge (Service): Bundling Microservices to Optimize Consumption for Devices with Spring Cloud & Netflix.
Il buon Heckler ha calcolato male i tempi per una sorta di demo live, molto efficace per carità, ma rischiosa: non puoi fare una demo live così ambiziosa avendo 40 minuti a disposizione (di cui ne ha sprecati 10 in inutili premesse).
L’altro talk sui Microservices di venerdì pomeriggio è stato agilmente cancellato senza colpo ferire :-/
Indi per cui mi son gettato nell’area di AI e Machine Learning… con speaker di una noia mortale, slide a dir poco inefficaci, insomma dei fiaschi totali #1 #2
Il vero campione del sabato, quello che vale il prezzo del biglietto, è stato Sven Peters di Atlassian con il suo “Coding Culture“, roba di un altro pianeta proprio…
Anche in merito alla TDD il buon Vaccari non ha raccontato nulla di nuovo, la sostanza era veramente poca, più che altro era talk di citazioni da libri sulla TDD senza alcun valore aggiunto
Dal punto di vista organizzativo e logistico c’era qualche pecca:
- sottostimato l’afflusso ai pasti, organizzato decisamente male e quindi poco fruibile
- il posizionamento dei laboratori e dei banchetti nei corridoi era veramente un supplizio per il percorso obbligato tra un’aula e l’altra, gli spostamenti erano veramente difficoltosi
La location era ottima, il Politecnico Bovisa, dal punto di vista delle aule. Da quello degli spazi forse penserei la prossima volta a un posto con disimpegni e passaggi più agevoli.
Link:
- Playlist youtube con tutti i video dei talk
- le Slide
- Il programma della conferenza
Versione originale lunga
Sabato